I Centri territoriali di supporto (CTS) sono stati istituiti dagli Uffici scolastici regionali, in accordo con il Ministero dell’Istruzione, mediante il progetto “Nuove tecnologie e disabilità” nel 2006, sono 107 in tutta Italia. I CTS operano come interfaccia fra l’Amministrazione e le Scuole, tra le Scuole stesse e come rete di supporto al processo di integrazione degli studenti, allo sviluppo professionale dei docenti, alla diffusione delle buone pratiche.

In sintesi i CTS sono istituzioni scolastiche di riferimento per la Scuola per:

• consulenza: riguarda l’individuazione dell’ausilio più appropriato per l’alunno DA e la diffusione e il miglior utilizzo di tali ausili, sussidi didattici e nuove tecnologie per la disabilità;
• gestione degli ausili e comodato d’uso: acquisto di ausili adeguati alle esigenze territoriali;
• informazione e formazione: rivolta a docenti, studenti e loro genitori al fine di conoscere le risorse tecnologiche disponibili, gratuite o commerciali;
• formazione docenti: inclusione scolastica per DA e BES nonché nell’ambito delle tecnologie per l’integrazione;
• diffusione di buone pratiche di inclusione scolastica: collegamento e monitoraggio a supporto dei processi di inclusione;
•  attività di ricerca e sperimentazione.

Gli ausili didattici sono tutti gli strumenti e i dispositivi, anche di natura tecnologica e informatica, in grado di favorire il percorso di inclusione scolastica delle studentesse e degli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali. Facilitano la partecipazione, l’autonomia e le possibilità di comunicazione e, dunque, i processi di apprendimento.

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